venerdì 25 giugno 2010

ALCATRAZ&CRAMP, LAST DAY IN THE BAY





Ultimo giorno a San Francisco. Domani (anzi, oggi, visto che sono le tre di notte) volo a Los Angeles.
Oggi sono stato sull'isola di Alcatraz, sede del famoso penitenziario di massima sicurezza, chiuso nel 1963, che ha ospitato i criminali più pericolosi di un trentennio (tra cui Al Capone).
Un tour molto "americano" (super-iper organizzato, pure troppo) ma affascinante: l'isola - nonostante ci sia un vento e un freddo pauroso - è molto piacevole da visitare, al di là del penitenziario. E' una riserva, parte del parco di Golden Gate.
Il carcere è molto scenico, fa impressione vedere quanto fossero piccole le celle e quanto fosse angosciante l'isolamento. Non penso che Alcatraz fosse particolarmente all'avanguardia, nel sistemi di sicurezza. Era sufficiente il mare. Chiunque fosse riuscito a evadere e avesse provato a nuotare fino a San Francisco, sarebbe morto congelato nell'acqua (gelida) o annegato dalle forti correnti della baia.
La regola numero 5 del penitenziario parla dei privilegi. PRIVILEGES. You are entitled to food, clothing, shelter and medical attention. Anything else that you get is a privilege. Hai diritto a mangiare, vestirti, ad avere un riparo e cure mediche. Tutto il resto, è un privilegio.
La location di Alcatraz era un'ulteriore tortura per i reclusi, che dalle sbarre potevano vedere il luccichio della splendida San Francisco: aveva il mondo libero a due passi ma per anni non lo avrebbero vissuto.
Al ritorno, mi son fermato in un ristorante di Fisherman's Wharf per assaggiare il famoso roasted crab, un granchiozzo gigante arrostito e accompagnato con una salsa particolare. Molto gustoso e abbondante (per una ventina di dollari mi hanno portato mezzo chilo di granchio). Dopo cena sono andato all'Infusion Lounge Club, che conoscevo già dalla sera prima.

Ci risentiamo da Los Angeles

A.

8 commenti:

  1. ma la partita l'hai vista????????

    RispondiElimina
  2. no! Ma da quel che ho sentito non mi son perso proprio nulla

    RispondiElimina
  3. ma cazzo dovevi andare a little italy....

    RispondiElimina
  4. somaroide, little italy è a New York o, tuttalpiù, a San Diego...

    RispondiElimina
  5. ma cazzo..........ci sarà una qualche comunità italiana anche a San Francscio o no no????????????????????????????????

    RispondiElimina
  6. eh sì certo perché io vado in giro a cercare gli italiani....ma che cazzo me ne frega del calcio :D I risultati li leggo sul Corriere on line

    RispondiElimina
  7. somaroide, per la precisione:
    North Beach è uno storico e vivace quartiere di San Francisco (California). Noto come "Little Italy"............

    RispondiElimina
  8. nono, a North Beach ci sono stato, chiamarla little italy è davvero generoso. Ho pure incontrato un loschissimo italiano, sedicente manager...
    Ora vado all'aeroporto che qui sennò mi cacciano dalla stanza! ciao

    RispondiElimina